SORRENTO. Rapinano un turista giapponese a Sorrento, strappandogli il prezioso orologio Rolex dal polso e poi fuggono in auto in direzione della Costiera Amalfitana. La loro corsa, però, si interrompe bruscamente a Praiano dove ad attenderli ci sono i carabinieri della stazione di Positano impegnati nell’attività di controllo del territorio.
Due persone finiscono così in manette mentre una terza riesce a darsi alla fuga dove aver tentato l’aggressione di un carabiniere che a quanto pare ha anche esploso un colpo in aria con la propria pistola d’ordinanza.
E’ accaduto ieri notte all’altezza del bivio di Settica, dove l’auto dei militari dell’Arma nell’incrociare la Fiat Stilo di colore rosso segnalata e sulla quale viaggiavano i tre malviventi ha provveduto a sbarrare la strada e costringere i rapinatori ad uscire con le mani in alto. Solo uno è riuscito a darsi alla fuga ed a nulla sono valse le ricerche durate per tutta la notte.
Gli arrestati sono un macedone, con numerosi precedenti penali, da tempo residente a Napoli, e il nipote di questi, di appena 17 anni, anch’egli di Napoli e con precedenti. I carabinieri di Amalfi, coordinati dal tenente Roberto Martina, stanno proseguendo l’attività di indagine e di ricerca per assicurare alla giustizia anche il terzo responsabile del furto avvenuto in serata a Sorrento.