In arrivo nuovi ristori per turismo e intrattenimento, i settori che stanno maggiormente soffrendo per gli effetti della nuova ondata di contagi. Gli aiuti saranno finanziati con risorse trovate all’interno del bilancio dello Stato, in modo da velocizzare l’iter di assegnazione. La dotazione complessiva di questo nuovo decreto sarà di circa 2 miliardi. I fronti aperti sono essenzialmente due: gli aiuti diretti alle imprese e la cassa integrazione con causale Covid, scaduta alla fine dello scorso anno.
Per quanto riguarda il primo, il sostegno avrà la forma di indennizzo per le attività che sono state chiuse in via amministrativa come lo discoteche. Per le altre imprese, che non sono chiuse ma sperimentano un calo del flusso turistico (alberghi e ristoranti in primis) l’idea è replicare le modalità già utilizzate in passato: quindi criterio della perdita di fatturato e bonifico diretto da parte dell’Agenzia delle Entrate. Restano da definire i periodi su cui effettuare il confronto, dunque in prima battuta potrebbero essere scelte anche soluzioni più immediate. Agenzie di viaggi e tour operator avevano già avuto l’anno scorso un canale dedicato.
Quanto alla Cig, la richiesta di una proroga di almeno 13 settimane, che permetta quindi di arrivare almeno alla fine di marzo, è stata fatta anche dai sindacati. La legge di Bilancio contiene un fondo da 700 milioni il cui impiego esatto deve essere precisato con norme successive. Ma queste risorse sono giudicate insufficienti: l’idea è concentrarle proprio sulle imprese del settore turistico, che sono quelle più in difficoltà anche sul fronte dell’occupazione.
A questo proposito una rappresentanza di operatori turistici della penisola sorrentina ha rivolto un appello al ministro Massimo Garavaglia (nella foto in alto a Sorrento in occasione degli Stati Generali) al fine di dare la necessaria priorità ai territori che basano la loro esistenza quasi del tutto sul turismo.
Questa la nota inviata al ministro del Turismo:
Gentile ministro Garavaglia
In rappresentanza degli operatori turistici della penisola sorrentina, Le rivolgiamo un appello.
Come Lei sa, la penisola sorrentina è una Zona a Turismo Prevalente, territorio in cui l’economia è pressoché generata esclusivamente dal turismo.
La” vita “delle nostre comunità ruota attorno al turismo, settore che nei decenni scorsi ha avuto un ruolo fondamentale non solo per il Pil regionale ma per l’immagine di tutto il Paese.
Purtroppo i nostri territori hanno accusato a causa della pandemia conseguenze ancora più gravi proprio per la totale dipendenza dal turismo.
In questo biennio, difficilissimo, a nostro avviso, in assoluto poco è stato fatto per sostenere il settore.
Inoltre si è data priorità alla promozione dei borghi di aree interne, al supporto del turismo montano, alla pianificazione di interventi per la crisi nelle città d’arte.
Purtroppo le Zone a Turismo Prevalente come la penisola sorrentina, la costiera amalfitana, le Isole del golfo di Napoli non hanno ricevuto l’attenzione prioritaria necessaria per affrontare una ondata di crisi irreversibile.
È come se ci si fosse dimenticati dei “locomotori” del turismo nazionale, località che non hanno la forza per ripartire senza una strategia di supporto da parte delle Istituzioni.
Non deve ingannare la ripresa evidenziata da alcuni media nella stagione 2021.
I numeri purtroppo certificano anche per il 2021 una crisi violentissima che molti hanno scambiato come “ripresa”alla luce di un incremento di turisti “pendolari” che nulla hanno lasciato al sistema ricettivo e dei servizi collegati.
Per tali motivi ci appelliamo a Lei affinché nelle misure che si stanno definendo per sostenere il turismo da inserire nei prossimi provvedimenti annunciati, vengano destinate risorse specifiche per il sistema ricettivo e per tutto l’indotto turistico delle Zone a Turismo Prevalente come la penisola sorrentina o che perlomeno vengano equiparate alle città d’arte in quanto destinatarie di traffico prevalentemente estero.
Misure che possano consentire a lavoratori e imprese di resistere per avere la possibilità di ripartire se nel 2022 l’emergenza sanitaria darà quella tregua che tutti auspichiamo.
Confidiamo nella Sua sensibi!ità e nella condivisione che il treno del turismo non possa e non debba perdere la forza di quei locomotori che esaltano l’immagine del nostro Paese in tutto il mondo.
Cordiali saluti
Sergio Fedele
Presidente Atex Campania
Mario Colonna
Delegato Turismo Aicast Macroaerea Penisola Sorrentina
Franco Cappiello
Presidente Aicast Macroaerea Penisola Sorrentina
Giovanni Rosina
Associazione Charter Campania
Fabio Colucci
Presidente Club dei 500