“Cento milioni di euro del Pnrr che rischiano di andare in fumo – lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale -. È bastato scavare nemmeno tanto in profondità per scoprire edifici di epoca romana nell’area interessata dalle opere per il raddoppio del tunnel della Circumvesuviana tra le stazioni di Via Nocera e Castellammare di Stabia, e decretare lo stop ai lavori.
Questo è il risultato dell’ultima azione improvvida di Regione e Eav, che per risparmiare appena qualche minuto di percorrenza sulla tratta peggiore d’Italia, fanno segnare ancora un drammatico insuccesso. Eppure De Luca e De Gregorio erano ben a conoscenza del forte rischio di imbattersi in reperti che gli archeologi avevano segnalato nelle loro mappe, come confermato pure dalla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli.
Ma il governatore e l’amministratore unico di Eav sono rimasti sordi davanti all’allarme lanciato anche da istituzioni, studiosi e associazioni del territorio, e perfino davanti a un fascicolo della Procura di Torre Annunziata, aperto già nel 2020. Senza considerare che Regione e Ente autonomo Volturno, di fronte alle nostre accuse circa l’inutilità e la pericolosità del progetto, avevano anche sottolineato come fossero state condotte diverse indagini, che oggi alla luce dei fatti, risultano essere totalmente inutili e sbagliate.
Per fare piena luce su questa ennesima preoccupante vicenda, anche in virtù dell’allarme lanciato dal presidente della Corte dei Conti, Oricchio, sul rischio di sprecare i fondi del Pnrr, presenterò una interrogazione consiliare. La misura è colma, De Luca e De Gregorio vengono bocciati anche in storia e dalla storia, vadano a casa”.