Giro di vite contro le occupazioni abusive di suolo pubblico. Quella per arginare “tavolino selvaggio” è una delle prime iniziative decise dal commissario prefettizio Rosalba Scialla insediatasi solo pochi giorni fa alla guida della città dopo l’arresto del sindaco Massimo Coppola e le dimissioni in massa di assessori e consiglieri comunali.
“Si richiama l’attenzione della Signoria Vostra, sull’esigenza di assicurare una costante e puntuale vigilanza in merito alle occupazioni di suolo pubblico insistenti nel territorio del Comune di Sorrento, con particolare riferimento alla verifica della regolarità dei titoli autorizzativi, al rispetto delle prescrizioni contenute nei medesimi e alla rilevazione di eventuali situazioni di abusivismo – si legge in una nota inviata alla comandante della polizia municipale, colonnello Rosa Russo -. Tenuto conto delle segnalazioni pervenute e della rilevanza che la materia riveste sotto il profilo dell’ordine pubblico, della sicurezza urbana e della corretta fruizione degli spazi comuni in un contesto ad alta vocazione turistica, si chiede a codesto comando di attivarsi con immediatezza per l’intensificazione dei controlli soprattutto nelle ore serali, facendo conoscere gli esiti”.
Il commissario Scialla conclude la lettera mettendo in chiaro che “in tutti i casi in cui vengano accertate occupazioni abusive, difformi o comunque non conformi alle prescrizioni autorizzative ed ai regolamenti comunali vigenti, questo comando dovrà disporre il ripristino immediato dello stato del luoghi, ivi compresa l’irrogazione delle relative sanzioni”.