Aveva ben pensato di approfittare della ressa per la festa patronale di Sant’Antonino per mettere a segno un furto e dileguarsi indisturbato. Ma non aveva considerato che proprio in ragione delle celebrazioni che hanno richiamato nel centro di Sorrento migliaia di persone, il dispositivo per la sicurezza urbana era stato potenziato allo scopo di prevenire spiacevoli episodi.
E così un giovane ladro di origini marocchine, dopo aver rubato un monopattino elettrico, si è ritrovato braccato da uno stuolo di agenti della polizia municipale che in pochi minuti gli hanno stretto le manette ai polsi.
È successo ieri pomeriggio nel cuore del centro storico di Sorrento, in via Pietà, vicolo che corre parallelo al corso Italia. B.A. aveva visto il mezzo nei pressi di un palazzo e subito se ne era impossessato per poi darsi alla fuga.
La proprietaria, del monopattino, però, si è immediatamente resa conto del furto ed ha raggiunto di corsa la centralissima piazza Tasso dove ha avvisato gli agenti della Municipale che presidiavano la zona, tra i quali c’era anche la comandante, il colonnello Rosa Russo. Scattato l’allarme, in pochi istanti il ladro è stato bloccato da una pattuglia quando si trovava in via degli Aranci. Probabilmente sperava di raggiungere la stazione della Circumvesuviana per imbarcarsi sul primo treno in partenza verso Napoli.
Il giovane è stato portato presso il comando dei caschi bianchi di Sorrento dove è stato identificato grazie al Sistema di indagine informatico interforze, la banca dati a disposizione delle forze dell’ordine. Si tratta di un cittadino marocchino residente ad Arzano e con numerosi precedenti penali a suo carico.
Operazione lampo portata a termine grazie al coordinamento della comandante Russo ed al lavoro sinergico di un gruppo di agenti: Salvatore Caputo, Francesca Fabiano, Salvatore Ferraro, Gaetano Marulo, Roberto Marano Valanzano, Ferdinando Volpe e Cristina Vanacore.