Sono sette i veterani del turismo insigniti del Premio Fedeltà promosso da Federalberghi Penisola Sorrentina. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito stamani nella sede dell’associazione, durante una cerimonia che ha visto protagonisti i sette lavoratori, rimasti per più di 25 anni al servizio della stessa azienda o dello stesso gruppo, e alla quale hanno partecipato il presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina, Costanzo Iaccarino, il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola e la dirigente dell’istituto alberghiero di Vico Equense, Beatrice Russo.
I premiati sono Carmine Montefusco e Alfonso D’Esposito, concierge del Grand Hotel Excelsior Vittoria rispettivamente dal 1984 e dal 1980; Aniello De Maio, facchino ai piani del Grand Hotel Riviera dal 1984 al 2024; Antonino De Simone, dipendente dell’ufficio economato dell’Hilton Sorrento Palace dal 1981 al 2024; Domenico Palladino e Domenico Esposito, officieri di cucina dell’Hilton Sorrento Palace rispettivamente dal 1995 e dal 1994 fino al 2024; Antonio Ruggiero, facchino ai piani del Grand Hotel Capodimonte dal 1990 al 2024.
“Il riconoscimento – ha evidenziato il presidente Iaccarino – non vuole essere soltanto un segno di gratitudine nei confronti di quanti hanno messo le proprie energie a disposizione degli alberghi locali, contribuendo così a rafforzare la vocazione all’accoglienza della Costiera, ma anche un auspicio in vista della prossima stagione turistica: la dinamicità delle strutture ricettive e la loro capacità di instaurare rapporti umani che vanno oltre il dato professionale, rappresentano valori imprescindibili per affrontare le sfide del settore dell’ospitalità”.
Il valore dell’iniziativa è stato sottolineato dal sindaco Coppola: “Sorrento cresce anche grazie alla professionalità di dipendenti e collaboratori delle strutture ricettive, il cui lavoro è prezioso e ai quali è doveroso attribuire un riconoscimento”.
Nel corso della cerimonia, infine, ai titolari delle aziende associate a Federalberghi Penisola Sorrentina sono state consegnate le targhe recanti il nome delle strutture ricettive, il logo della federazione e il numero di Codice identificativo nazionale che per legge contrassegna gli immobili destinati all’attività alberghiera.
