Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice, Federica Pane, che ci scrive in merito alla gara di slalom automobilistico in programma domani lungo il Nastro Verde, a Sorrento.
Vi scrivo con la speranza di poter fare qualcosa oggi/domani per impedire una delle gare più assurde e stupide che si possano fare su una strada pubblica, obbligando centinaia di cittadini a restare a casa, impedendo il passaggio per andare a lavoro, in farmacia, al supermercato, o anche andare da un parente a pranzo di domenica.
Come ogni anno, la prefettura di Napoli ha autorizzato una gara su via nastro verde, che impedisce i cittadini qui residenti di uscire, per 4 ore il sabato (15-19) e 9 ore la domenica (7.30-16.30). Nove ore durante le quali delle macchinine faranno avanti e indietro per la strada, provocando disagi a tutti, e, come se non bastasse, inquinamento ambientale e acustico.
Infine, vorrei precisare che via Nastro Verde è una delle strade in penisola che registra statisticamente più incidenti: ha senso utilizzarla come strada per una gara, che questi “automobilisti” a loro volta utilizzeranno per allenarsi, e quindi correranno anche durante l’anno? Si può mai incentivare una cosa del genere?
Per quale motivo per la cronoscalata di 2 ore si è creata una polemica assurda mentre per questa gara slalom di macchine che ci chiude in casa ben nove ore nessuno sta parlando?