VICO EQUENSE. Dopo più di trent’anni di attesa sono state installate le artistiche porte in bronzo nell’ex cattedrale della Santissima Annunziata. L’intervento si inquadra nel complesso progetto di restauro della facciata barocca, lavori finanziati dalla Cei (la Conferenza episcopale italiana) con 130mila euro. L’obiettivo delle opere è il recupero di intonaci e cornici danneggiati dall’erosione del tempo e dalla salsedine considerata l’ubicazione dello storico edificio su un costone a picco sul mare.
Il restyling dell’ex cattedrale, edificata tra il 1330-1340 ed unico esempio di gotico in costiera sorrentina, interesserà anche il campanile del 1585 e la facciata che dà su via Vescovado. Con l’autorizzazione da parte della soprintendenza ai Beni Architettonici è stato deciso, invece, di sostituire il fatiscente portone ligneo, che delimitava l’ingresso sul belvedere, con le porte in bronzo, opera realizzata dallo scultore Michele Attanasio nel 1983 e dedicata a Giovanni Paolo II. Le porte presentano al centro la figura del Cristo Pantocratore, mentre nei riquadri sono scolpite le figure dei santi Cirillo e Metodio e di san Benedetto da Norcia a testimoniare il ruolo della fede cristiana sia in Europa orientale che in quella occidentale.
In rilievo il messaggio dell’allora Pontefice: “Aprite le porte a Cristo”. In due riquadri sono incastonate rappresentazioni dei mestieri tipici di Vico Equense e le figure che hanno dato lustro alla città come Gaetano Filangieri, il vescovo Michele Natale e Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. La collocazione dei nuovi portoni ha richiesto un intervento complesso non ancora concluso. Il completamento del restauro della facciata dell’ex cattedrale, recentemente giudicata attraverso un sondaggio televisivo come la più bella location per nozze, è previsto entro quattro mesi.