META. A un anno esatto dall’insediamento della nuova amministrazione, il sindaco Giuseppe Tito revoca le deleghe agli assessori ed ai consiglieri comunali. A spiegare la decisione è proprio il primo cittadino di Meta: “Appare necessaria una prima valutazione del lavoro svolto e dei risultati conseguiti”, è scritto nel decreto firmato Tito e già notificato ai diretti interessati.
Il vicesindaco Pasquale Cacace dice addio alle deleghe a Contenzioso, Turismo, Protezione civile e Attività produttive. Stesso discorso per Raffaele Russo, finora titolare di Patrimonio, Sanità, Verde pubblico, Servizi cimiteriali e Rapporti con gli enti. Deleghe azzerate anche per i due assessori rappresentanti le quote rosa: Susanna Barba Carderopoli abbandona Personale, Quotidianità, Servizi informatici e Comunicazione, mentre Angela Aiello non si occuperà più di Politiche sociali, Istruzione e Rapporti con le frazioni.
Lo stesso dicasi per i consiglieri Roberto Porzio, Biancamaria Balzano e Massimo Starita ai quali il sindaco aveva assegnato il compito di supportare i 4 assessori comunali.
Gli incarichi erano stati conferiti ai componenti la Giunta il 4 giugno 2014, a pochi giorni dalle elezioni comunali che avevano sancito il successo della squadra di Tito. Ora, però, tutte le deleghe tornano nelle mani del primo cittadino che sgombera il campo da ogni possibile equivoco: “L’azzeramento è legato solo alla necessità di dare ulteriore slancio all’azione di governo – spiega –. La nostra amministrazione punta a realizzare una lunga serie di ambiziosi progetti. E questa verifica è necessaria per trovare il giusto assetto e per tagliare certi traguardi”.