Elezioni 2024 Meta. Tito pensa al terzo mandato, per il centrodestra c’è Russo

elezioni-comunali

L’ok del Consiglio dei ministri al terzo mandato per i sindaci dei Comuni fino a 15mila abitanti riapre i giochi in vista del rinnovo dell’amministrazione di Meta. Fino a qualche giorno fa sembrava tutto deciso. La rottura che appariva insanabile all’interno della maggioranza uscente avrebbe portato ad una scissione ed al confronto elettorale tra il vice sindaco in carica, Pasquale Cacace e l’attuale assessore, Angela Aiello, con Antonino Russo a rappresentare il centrodestra.

Ora, invece, bisogna riconsiderare tutto. Il decreto varato dall’esecutivo consente a Giuseppe Tito di proporre nuovamente la sua candidatura a primo cittadino dopo essersi imposto già nel 2014 e poi nel 2019. In realtà il diretto interessato non ha ancora sciolto la riserva. “Dieci anni alla guida della città si fanno sentire, soprattutto quelli durante i quali abbiamo dovuto affrontare l’emergenza pandemica – ammette -. La stanchezza è tanta”.

Una riflessione che sembrerebbe indicare un passo di lato. D’altronde lo stesso Tito aveva annunciato un ticket con il suo vice per il voto dell’8 e 9 giugno. Cacace in corsa per la fascia tricolore mentre lui si limiterebbe a competere per occupare uno scranno in Consiglio comunale, anche perché senza un ruolo elettivo nell’amministrazione decadrebbe in automatico da consigliere metropolitano di Napoli. Allo stesso tempo c’è l’ipotesi del salto verso Palazzo Santa Lucia.

“Non posso nascondere l’ambizione di cercare nuove ed importanti sfide – spiega Tito al nostro direttore per Il Mattino -. Mi sto guardando intorno e valuto tutte le opportunità”. D’altronde il sindaco di Meta è tra gli amministratori locali più vicini al governatore Vincenzo De Luca ed una corsa di quest’ultimo per un terzo incarico come presidente della Regione Campania potrebbe garantire al primo cittadino del Comune costiero una candidatura forte nel 2025.

Nel frattempo l’attenzione si concentra tutta su Meta. Proporsi di nuovo come guida per la città, come accennato, potrebbe consentire di archiviare le contrapposizioni emerse nelle ultime settimane e ricompattare in questo modo la maggioranza. Non mancano, però, i dubbi. Se la nuova candidatura di Tito è destinata ad incontrare il pieno consenso di Pasquale Cacace, lo stesso non è scontato da parte di Angela Aiello e del suo gruppo. Assessore che, tra l’altro, appartiene alla corrente del segretario nazionale del Pd, Elly Schlein, quindi su posizioni diametralmente opposte rispetto a De Luca.

Ed anche questo pesa sulle scelte da compiere nelle prossime settimane. Si riuscirà a trovare una nuova convergenza ed a stilare un programma condiviso? In questi giorni si discute animatamente. Senza dimenticare che il sindaco Tito tiene ancora congelate le deleghe alla giunta. Sono passati oltre due mesi da quando ha firmato il decreto di revoca degli incarichi avocandoli a sé. Scelta motivata con la necessità di “procedere alla rimodulazione delle competenze al fine di assicurare un miglior funzionamento dei servizi”. Una decisione è comunque attesa per i prossimi giorni.

Nel frattempo Antonino Russo affila le armi. Ha già annunciato la sua candidatura a sindaco per il centrodestra e nel frattempo rimane alla finestra in attesa di scoprire il nome del suo avversario (o degli avversari).

Scarica l’app SorrentoPress per rimanere sempre aggiornato
Download on app storeDisponibile su Google Play
La pharmacie en ligne | Behandlung der erektilen Dysfunktion | Hoe Viagra te kopen op internet | Pillole per la disfunzione erettile | Píldoras para la disfunción eréctil en línea