Rimosso il primo traliccio della zona collinare di Sorrento

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SORRENTO. Smontato il traliccio che sorgeva dinanzi alla chiesa di Casarlano. Un evento che può considerarsi quasi di portata storica, considerato che erano anni che si attendeva la rimozione di quelle strutture in ferro che deturpano la fascia collinare della penisola sorrentina. La conferma di ciò è anche la presenza di alte personalità della politica presenti a Sorrento per l’occasione. C’era il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, l’amministratore delegato di Terna, Matteo Del Fante, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo e tutti i primi cittadini della penisola sorrentina e non solo.

de-luca-sorrentoLa rimozione del traliccio rappresenta solo un passaggio di un più ampio progetto di ammodernamento dell’approvvigionamento di energia elettrica della penisola sorrentina. Interventi, realizzati da Terna grazie anche ai finanziamenti del ministero per lo Sviluppo economico che ha trovato la piena collaborazione della Regione e dei Comuni costieri. Con un accordo di programma sottoscritto con i sindaci dei Comuni di Sorrento, Giuseppe Cuomo e Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, è stato dato il via, più di un anno fa, alle opere i cui risultati cominciano a diventare evidenti e lo saranno sempre di più nei prossimi mesi.

Lavori che culmineranno con la realizzazione di una nuova stazione elettrica a Sorrento, nella zona del cimitero di via San Renato, lontano dalle abitazioni, servita da due linee da 150mila volt. Un circuito che renderà possibile migliorare le forniture e scongiurare, proprio grazie alla doppia linea, improvvisi blackout. Il progetto è strettamente collegato a quello che prevede la fornitura di energia elettrica all’isola di Capri e il definitivo smantellamento della centrale di produzione a gasolio dell’isola.

Del programma che riguarda la penisola sorrentina è stato già realizzato l’interramento di un cavo che collega l’area del cimitero di Sant’Agnello con l’attuale centrale di trasformazione di Sorrento, quella che si trova in via Marziale. Questa parte del progetto rende già possibile smantellare la vecchia linea aerea realizzata come riserva e mai utilizzata per l’opposizione di alcuni privati. L’interramento del cavo, infatti, ha consentito di intercettare la rete a Sant’Agnello ed effettuare il collegamento con la centrale di Sorrento.

La seconda parte del programma riguarda l’arrivo a Sorrento di un cavo proveniente da Capri che dovrà raggiungere l’area della nuova centrale di via San Renato dove Terna ha già acquistato il suolo per la realizzazione del nuovo impianto di trasformazione. Si tratta di un terreno situato nei pressi del cimitero. A quel punto basterà trasferire il cavo dell’attuale alimentazione da via Marziale a via San Renato e si potranno definitivamente smantellare tutti i tralicci e anche l’attuale stazione di trasformazione sistemata ai piedi dei fabbricati di via Marziale e Parco Tasso.

Nei prossimi giorni, intanto, continueranno le operazioni per la rimozione degli altri tralicci della zona collinare della penisola sorrentina.

Di seguito un video delle fasi di smontaggio e rimozione del traliccio che, a causa del cattivo tempo, sono state eseguite con l’ausilio di una gru e non di un elicottero così come previsto in un primo momento.

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