Decisamente bassa l’affluenza alle urne per il referendum sulla durata delle trivellazioni in mare. Alle ore 12 è di poco superiore al 6% la percentuale dei votanti nella sola regione Campania in base a quanto si rileva dal sito del Ministero dell’Interno.
In Italia, a mezzogiorno, ha votato l’8,35% degli aventi diritto. In Campania il dato si abbassa al 6,22%. Volendo prendere in considerazione le province della nostra regione abbiamo il seguente quadro: Avellino 6,14%; Benevento 6,23%; Caserta 5,44%; Napoli 6,42%; Salerno 6,34%.
Per quanto riguarda l’area sorrentina, invece, la media è leggermente più alta, arrivando a sfiorare quella nazionale. In particolare, a parte Massa Lubrense dove i votanti sono stati appena il 5,30% degli aventi diritto, in tutte le altre località si supera il 6%.
Abbiamo così il 6,18% di Anacapri ed il 6,84% di Capri. A Castellammare è andato alle urne il 6,51% degli elettori ed a Vico Equense il 6,88%. Poi le percentuali salgono. A Sorrento alle 12 siamo al 7,11%, mentre a Piano di Sorrento si è toccata quota 7,52%.
A Sant’Agnello chi ha deciso di votare per il referendum è pari all’8,51% degli aventi diritto. Ma il vero record è stato toccato a Meta con il 9,48%. In provincia di Napoli solo a Portici si registra una percentuale maggiore ma di pochi decimi di punto (9,52%).
Ora si attendono i dati delle ore 19 per capire se il quorum potrà essere raggiunto.