Protesta degli Ncc di Sorrento davanti a Palazzo Montecitorio

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Alcuni autisti Ncc sono partiti da Sorrento e hanno raggiunto Montecitorio per dare forza e sostenere due colleghi siciliani che da tre giorni hanno intrapreso lo sciopero della fame per sensibilizzare il governo a rivedere il provvedimento che disciplina il settore del trasporto privato. Sono tutti autisti con licenza Ncc (noleggio con conducente) ed a loro con il trascorrere delle ore si sono aggiunti allo sciopero della fame altri tre autisti romani. Sono: Maurizio Modesti, Marco Palumbo, Giulio Alosi che hanno deciso di unirsi ad Alessandro Di Stefano di Palermo e Carmelo Galati di Catania. Tutti preoccupati per il loro futuro lavorativo.

Chiedono al ministro dei Trasporti di ritirare l’art. 10 bis, emendamento al Decreto semplificazione e ridiscutere il tutto in commissione trasporti in sede di conversione del Decreto 143/18. I familiari sono tutti preoccupati perché uno di loro, Carmelo Galati, soffre di diabete e non può sostenere stress, oltretutto si attendeva una decisione prima per martedì, slittata poi a mercoledì ed infine ad oggi, giovedì. Poche ore fa è giunta la notizia che forse se ne riparlerà lunedì prossimo. Uno sciopero della fame che i cinque intendono continuare ma, con questo freddo, si teme per la loro salute.

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