Avvio della fase 2 senza particolari problemi sui treni dell’Eav. L’azienda ha dovuto stabilire limitazioni nel numero dei passeggeri per garantire il necessario distanziamento sociale a bordo e durante le fasi di salita e discesa di vagoni. Nuova disciplina che sembra non aver provocato particolari disagi per l’utenza.
“Stamattina la situazione è risultata regolare e compatibile con le norme sanitarie sul trasporto pubblico su tutte le linee Eav – confermano dall’azienda -. Un problema si è generato soltanto su un solo treno della Circumflegrea delle ore 7. Il treno, ad una sola composizione, accoglie normalmente e nel rispetto delle norme circa 400 persone, questa è la capienza prevista, ora, invece, ridotta per per garantire il distanziamento sociale a 100 persone. Il treno lungo il percorso si è affollato arrivando a contenere quasi 180 persone. Circa la metà di quello che porta normalmente. Stiamo monitorando la situazione e da domani quel treno verrà rafforzato con una doppia composizione”.
Nelle fasce critiche (la mattina dalle 6 alle 10) e la sera al rientro, il servizio è già al 100 per cento sulla base delle disponibilità della flotta esistente. “Sappiamo bene – precisano dall’Eav – che la scelta sarà anche nei prossimi giorni avere qualche passeggero in più sui treni o lasciare a terra qualcuno che deve andare a lavorare. Una scelta che vorremmo evitare perché danneggerebbe i lavoratori e perché di complessa gestione senza l’intervento delle forze dell’ordine.
Faremo tutto quello che è possibile per evitare affollamenti eccessivi su treni e bus. Valuteremo giorno per giorno ogni forma di integrazione e miglioramento. Resta il tema di fondo di evitare che tutti si rechino al lavoro nello stesso orario. Mi auguro che su questo tema ci sia la sensibilità di tutti e si prendano i provvedimenti opportuni”. Infine l’azienda fa sapere che a partire dal 18 maggio ritornerà operativa su tutte le fasce orarie.