Al via il progetto Medcoral Guardians che vede l’Amp Punta Campanella collaborare con la Fondazione Marevivo Onlus per il monitoraggio e la conservazione di una specie in pericolo di estinzione. Il corallo Cladocora caespitosa è una specie endemica del Mediterraneo, comunemente nota come madrepora a cuscino. È l’unico corallo sclerattinico (corallo duro) del mare nostrum capace di costruire strutture tridimensionali complesse come i coralli tropicali. Supporta diverse specie marine offrendo nutrimento, riparo e riproduzione.
Ma è in pericolo di estinzione a causa del riscaldamento del mare, dell’ancoraggio, dell’inquinamento, della pesca a strascico, della colonizzazione da parte di specie di alghe aliene.
Medcoral Guardians, progetto della Fondazione Marevivo, ha l’obiettivo di proteggere questa specie endemica e di sviluppare un modello replicabile per il monitoraggio e la conservazione dell’ecosistema. Il progetto è già attivo nell’Area Marina Protetta di Ustica e ora partirà anche a Punta Campanella.
L’Amp Punta Campanella invita diving e sub a segnalare aree in cui è presente il corallo Cladocora caespitosa per un’azione importante di Citizen Science. Nei prossimi mesi si entrerà nel vivo del progetto che prevede l’identificazione dei siti donatori e la raccolta di frammenti, con tecnica non invasiva, che saranno fissati su strutture subacquee con crescita in acquario. In modo da reintrodurre il corallo sano nel suo habitat naturale, stimolando la ripresa e la biodiversità.
Previste,in caso fossero necessarie, anche boe di ormeggio e installazioni informative subacquee per delimitare le aree protette e salvaguardare gli habitat corallini. Per segnalare la presenza di madrepora a cuscino nell’Amp Punta Campanella scrivere a info@puntacampanella.org.
“Dopo l’avvio di MedCoral Guardians nell’Area marina protetta di Ustica, siamo ben lieti di portare questo ambizioso progetto anche nell’Amp Punta Campanella – dichiara Raffaella Giugni, segretario generale Marevivo -. La conservazione della Cladocora caespitosa, una specie di corallo in pericolo di estinzione, è fondamentale per mantenere l’equilibrio dell’ecosistema del Mediterraneo, in quanto supporta diverse specie marine offrendo loro nutrimento, riparo e riproduzione. L’inquinamento, l’ancoraggio selvaggio, la pesca a strascico e il surriscaldamento del mare stanno mettendo a dura prova la sua sopravvivenza. La perdita di questi delicati organismi non si arresterà se non verranno intraprese azioni urgenti ed efficaci, anche con la partecipazione attiva dei cittadini, degli studenti e dei subacquei che con MedCoral Guardians verranno coinvolti nel censimento e nel monitoraggio delle colonie, oltre che nelle diverse attività di educazione ambientale”.
“Un progetto al quale collaboriamo con grande interesse per la tutela e la conservazione del più importante corallo biocostruttore endemico del Mediterraneo. Una specie fondamentale per la biodiversità degli ecosistemi e che è presente nei nostri fondali – sottolinea Carmela Guidone, direttrice Amp Punta Campanella -. Ringraziamo la Fondazione Marevivo e auspichiamo una collaborazione con diving e sub che potranno segnalarci la presenza del corallo nelle diverse zone del Parco”.