Penisola sorrentina. Demanio marittimo, raffica di sequestri

Vasta operazione contro le occupazioni abusive del demanio marittimo e gli scarichi illeciti in mare nel tratto di costa Tra Torre del Greco e Massa Lubrense. Attività coordinata dalla Procura di Torre Annunziata che vede in campo la Capitanerie di porto di Castellammare di Stabia e di Torre del Greco, i carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata e del Comando Tutela Ambientale del Gruppo di Napoli, la Guardia di Finanza del Gruppo di Torre Annunziata, la Polizia della Città Metropolitana di Napoli ed i commissariati di polizia di Castellammare di Stabia e di Sorrento, con la collaborazione di personale tecnico dell’Arpac.

Nel mirino, come riporta Il Mattino, sono finite una pluralità di strutture balneari tra Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Sorrento e Massa Lubrense. In particolare le attività di verifica sono tuttora in corso a Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Sorrento e Massa Lubrense.

Al momento, come riporta una nota a firma del procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, sono già stati liberati in totale 13.300 metri quadrati di specchio acqueo illecitamente occupati da ormeggi abusivi. Inoltre, sono stati liberati in totale oltre 3.000 mq di arenile occupati abusivamente, sono stati tagliati 25 gavitelli in mare e sequestrati 45 lettini, 97 basi per ombrelloni, 11 ombrelloni, 1 passerella in legno e metallo, 7 corrimano in metallo, mediante i quali erano state realizzate le occupazioni abusive del demanio marittimo.

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