Tutto esaurito nelle strutture ricettive. Bar e ristoranti presi d’assalto dagli avventori. Ma senza ressa. Pasquetta tranquilla in penisola sorrentina nonostante la massiccia presenza di turisti e gitanti fuori porta. Passeggiando nel cuore di Sorrento era facile rendersi conto della situazione. Impossibile trovare tavolini liberi tra i locali di corso Italia e piazza Tasso per la colazione o l’aperitivo.
Tanti gli stranieri in giro, ai quali, da venerdì si sono aggiunti i molti italiani provenenti da tutte le regioni. Il risultato è stato il sold out fatto registrare tra hotel e attività extralberghiere. “È stato un ottimo inizio – evidenzia il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola -. Sono soddisfatto, adesso dovremo lavorare per perfezionare alcuni meccanismi, ma le festività pasquali sono state un buon test per una stagione che si annuncia impegnativa”.
“Possiamo senz’altro dire che le previsioni della vigilia sono state rispettate – aggiunge il presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina, Costanzo Iaccarino -. Un tutto esaurito che fa ben sperare per i prossimi ponti festivi ed il prosieguo della stagione”.
E ieri sono arrivati i tanti che non hanno voluto perdersi l’appuntamento con la tradizionale scampagnata del lunedì di Pasqua. Peccato che il clima non certo primaverile non abbia consentito di godere di sole e mare in spiaggia, anche se i ristoranti della costa hanno comunque lavorato bene. Soprattutto quelli della spiaggia dei vip di Marina del Cantone, a Massa Lubrense.
In molti, però, hanno preferito al mare la campagna. Tanti gli avventori che hanno scelto i ristoranti immersi nel verde della fascia collinare della Costiera dove è possibile assaporare la cucina tipica sorrentina sulla base delle ricette della tradizione e con prodotti genuini a km0. Per gli amanti della natura c’era anche la possibilità di una passeggiata seguendo i tanti percorsi di trekking della grande rete sentieristica che attraversa il territorio tra Vico Equense e Massa Lubrense.
Mare e natura protagonisti del lunedì dell’Angelo a Sorrento e dintorni, insomma. E senza l’assillo del traffico. Ha retto bene nella giornata di ieri il dispositivo per la viabilità e la sicurezza. Le targhe alterne hanno fatto il loro dovere e la circolazione è stata tutto sommato scorrevole. Capillari i controlli di Polstrada, guardia di finanza, carabinieri, polizia di Stato e vigili urbani.
Posti di blocco sono stati allestiti in diversi punti della statale 145. Solo nel tardo pomeriggio ed in serata si sono registrate code in uscita a causa delle concomitanti partenze per il rientro a casa dei turisti che hanno trascorso in Costiera il ponte festivo e dei gitanti fuori porta della Pasquetta. Piccoli disagi, tutto sommato accettabili.
Dispositivo, quello delle targhe alterne, che sarà replicato nei prossimi weekend, per i ponti del 25 aprile e del primo maggio e poi tutti i giorni dal 1 giugno al 30 settembre, sempre tra le 8 e le 19. Nei giorni con data pari via libera alle auto con targa dispari e viceversa.
E se la mobilità su gomma non ha creato particolari problemi, la vera notizia è che una volta tanto anche la Circumvesuviana ha fornito un servizio quasi regolare. Nel pomeriggio non è mancata la soppressione di un convoglio in partenza da Sorrento alle 15:12, con conseguente ressa presso le stazioni. Emergenza comunque rientrata.
A proposito di scali ferroviari, i militari dell’Arma ieri hanno presidiato quelli considerati più a rischio. A Meta, con i militari, c’era anche il sindaco Giuseppe Tito. “Dai treni alle spiagge abbiamo tenuto tutto sotto controllo – spiega -. Il dispositivo ha consentito di garantire una Pasquetta tranquilla a residenti, turisti e gitanti”.