“Overtourism nelle maggiori località turistiche della Campania? I sindaci limitino intanto i flussi di escursionisti giornalieri, tra crocieristi, gruppi ed individuali e potranno verificare subito il maggior impatto sociale, piuttosto che compiere oggi azioni ardite in termini di limitazioni ricettive che rischiano di essere oggetto di contenziosi e ricorsi. E visto che sono tante le problematiche che descrivono in note e comunicati, inizino anche a ridimensionare i propri bilanci tra diritti milionari percepiti tra tasse di sbarco e tasse di soggiorno”. Così si esprime Agostino Ingenito, presidente Abbac Fenailp e coordinatore europeo Aeo ospitalità, in merito alle ultime iniziative intraprese da alcuni sindaci della costiera amalfitana.
“Auspico che ci sia occasione di confrontarci concretamente anche se formalmente almeno per quanto riguarda un incontro previsto alla Camera di Commercio di Salerno, non siamo stati formalmente invitati come associazioni di categoria – dichiara Ingenito -. Un modo certo irrituale per prevedere un vero dialogo tra i diversi attori istituzionali e sindacali. Non vorremmo che ci ritroviamo come le scelte unilaterali già compiute dal Comune di Firenze e da altri Comuni, come recentemente quello di Meta in penisola sorrentina, per i quali abbiamo presentato ricorsi. Se si vogliono imporre limitazioni – conclude Agostino Ingenito – occorre che vi sia autentica condivisione”.