MASSA LUBRENSE. Si sono svolte questa mattina le tradizionali celebrazioni in onore della Madonnina del Vervece giunte alla quarantunesima edizione. A causa del mare mosso la funzione religiosa, presieduta per la prima volta dal parroco don Gennaro Bojano, è stata celebrata sulla banchina del porto di Marina della Lobra. Rito al quale hanno partecipato molte persone, non solo di Massa Lubrense.
Il sindaco Lorenzo Balducelli, accompagnato dal vicesindaco Giovanna Staiano e dagli assessori Antonio Mosca ed Aldo Insigne, ha promesso di rafforzare la collaborazione con la Fondazione Vervece e con tutti coloro che si adoperano per portare avanti la tradizione delle celebrazioni per la Madonnina dei sub e per ricordare i caduti in mare.
Ad accompagnare la celebrazione le musiche dell’orchestra di San Genesio Atesino i cui componenti erano tutti abbigliati nei tradizionali costumi tirolesi. Non sono mancate le rappresentanze delle forze dell’ordine: Guardia Costiera, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza ed anche Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e rappresentanze della Protezione Civile di Massa Lubrense ed Ercolano.
Dopo il rito liturgico sulle imbarcazioni messe a disposizione dalla Cooperativa della Lobra è stato possibile assistere all’immersione dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile di Massa Lubrense per la posa della corona d’alloro benedetta ai piedi della Madonnina posta a dodici metri di profondità. Il ritorno in superficie dei sub è stato poi salutato dal suono delle sirene delle barche.
Le foto sono di Lello Acone.