Msc tocca un altro record: è la prima compagnia al mondo a raggiungere una capacità di stiva sulle sue navi pari a 7 milioni di teu. Un primato eccezionale. Per comprenderne la portata basti immaginare che se tutte le navi con le insegne Msc caricassero contemporaneamente al massimo della capacità, avrebbero a bordo 7 milioni di teu (misura standard internazionale: un teu corrisponde ad un container lungo 20 piedi circa 6,1 metri).
L’armatore Gianluigi Aponte raggiunge così un ulteriore risultato storico per la sua avventura imprenditoriale considerato che mai nessuno è riuscito a raggiungere questi numeri. Ormai sono oltre mille le navi della flotta Msc in viaggio nei mari del mondo ed altre ancora sono in costruzione. È il numero delle navi e, soprattutto la capacità di stiva, che consente alla compagnia una grande mobilità su tutte le rotte e, anche di poter affermare con determinazione, che le unità con le insegne Msc non navigheranno nella rotta artica, non spaccheranno il ghiaccio, non arrecheranno danni all’ambiente.
Insomma, nonostante i 27 milioni di teu trasportati annualmente, Msc sta portando avanti una massiccia campagna di espansione e rinnovamento della flotta. Navi grandi ma anche di medie e piccole dimensioni per raggiungere agevolmente tutti i porti. Un elemento importante di questa espansione è proprio l’acquisto strategico di unità più piccole, essenziali per collegare i porti di minori dimensioni agli hub principali.
Anzi, secondo ShipMag che riprende uno studio di Alphaliner, la compagnia starebbe concentrando gli sforzi sull’acquisizione di navi feeder cioè più piccole e anche di seconda mano. Questa sarebbe una strategia per ingrandire ulteriormente la flotta rapidamente, senza dover aspettare i tempi dei cantieri.
I dati ufficiali dell’analisi dicono che Msc è la prima compagnia di gestione di linee cargo al mondo per capacità teu. Non solo. Il portafoglio ordini in cantieri cinesi prevede un piano di espansione che dovrebbe aggiungere oltre 1,8 milioni di teu nei prossimi anni. Bisogna anche dire che la capacità delle portacontainer è cresciuta enormemente nel tempo, con navi che oggi superano i 24mila teu rispetto ai Panamax degli anni ’70 che trasportavano al massimo 4mila teu.