SORRENTO. Tramontano le speranze di chi sognava di avere finalmente una casa. Il Tar dice per la terza volta no al progetto di housing sociale nel rione Santa Lucia di Sorrento. Il motivo? Il Piano Casa non può derogare al Piano urbanistico territoriale della penisola sorrentina. L’idea era di trasformare un capannone industriale, un tempo di proprietà della società Aprea Mare, in un complesso residenziale da 53 appartamenti, 19 dei quali, di superficie variabile tra i 55 ed i 90 metri quadrati, da assegnare a prezzi calmierati non superiori ai 2mila e 600 euro a metro quadro.
I giudici amministrativi, invece, hanno accolto i ricorsi presentati dal Vas e da due residenti sulla base del fatto che il progetto della società Aldebaran non sarebbe in linea con la normativa urbanistica. Il Put, infatti, destina la zona di via Santa Lucia a insediamenti produttivi artigianali o a piccole industrie. Nel caso in questione, invece, si tratta di un intervento di nuova edificazione con tre piani interrati e cinque livelli fuori terra a destinazione residenziale.