SORRENTO. Avevano presentato la Scia per avviare l’attività di casa vacanza, ma è venuto fuori che l’ufficio condono del Comune ha rigettato diverse istanze di sanatoria relative all’immobile che ospita la struttura extralberghiera per cui è stata ordinata l’immediata cessazione dell’attività.
Nel mirino del dirigente del settore Commercio dell’ente di piazza Sant’Antonino, Donato Sarno, sono finite due case vacanza della zona collinare di Sorrento, in via Belvedere. Per “Villa Paradiso” e “Villa Bellavista”, le titolari, nel mese di marzo 2018, hanno presentato la Segnalazione certificata di inizio attività. Ora, però, l’ufficio Condono ha reso noto di aver notificato a fine 2018 alla proprietaria degli immobili (madre delle donne che hanno presentato le Scia) il provvedimento di diniego di alcune istanze per il rilascio del Titolo abilitativo edilizio in sanatoria.
In base a ciò, nella giornata di ieri, il dirigente Donato Sarno ha emanato l’ordinanza con la quale impone alle titolari delle strutture ricettive “la cessazione immediata dell’attività di casa vacanza”.