L’aveva consegnata una signora alla sede del Wwf di Meta nel pomeriggio. “Era in bocca ad un gatto e l’ho presa” aveva spiegato la donna, ma senza specificare con esattezza dove era stata rinvenuta. Per fortuna la giovane rondinella non presentava danni alle articolazioni.
“E’ stata tenuta sotto osservazione, rifocillata e rimessa in sesto – spiegano i volontari dell’associazione ambientalista della penisola sorrentina -. Poco dopo ha ripreso a svolazzare. Tuttavia trattandosi di un giovane esemplare uscito da poco dal nido la rondine necessitava ancora di cure da parte dei genitori.
Abbiamo cercato invano il suo nido nei vicoli di Meta, documentando un drastico calo di tali animali dal centro storico, soprattutto dopo gli atti vandalici di piazza Casale ai danni dei nidi posti nei pressi di un meccanico. Alla fine l’animale è stato portato in tarda serata al Centro Recupero Fauna Selvatica il Frullone di Napoli per accudirlo in attesa della liberazione”.