La bellezza, la fragilità, caratteristiche mai scindibili quando si parla di penisola sorrentina o costiera amalfitana. In particolare se ci si concentra su Massa Lubrense, territorio che custodisce quel tesoro naturalistico che è la baia di Ieranto. Ma anche i panorami di Sant’Agata sui due Golfi e le strade che attraversano la parte più alta del territorio comunale.
La mobilità sia su strada sia in mare qui va ripensata in funzione della tutela del patrimonio naturalistico. E proprio in prospettiva di un futuro più verde per i trasporti l’amministrazione comunale di Massa Lubrense guidata dal sindaco Lorenzo Balduccelli e l’università popolare cattolica “Montemurro-d’Ippolito” di Portici hanno siglato un accordo specifico.
“La capacità di coniugare ricerca, progresso e salvaguardia del creato – ha sottolineato il rettore dell’Universitrà Ciro Romano – è proprio la cifra dell’Università cattolica popolare”. Un accordo che dovrà promuovere, quindi, una circolazione a terra come in mare rispettosa dell’ambiente, come ha ribadito Domenico Salierno direttore del Centro studi trasporti e mobilità sostenibile.
Di seguito il link al servizio del Tg3 Campania:
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