Giovedì scorso gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Bozzaotra, con i docenti e la dirigente, professoressa Angelina Aversa, hanno incontrato nell’aula magna alcuni dei testimoni della tragica frana che, il 16 febbraio 1973, unì nel comune, condiviso e partecipe dolore la comunità di Massa Lubrense.
Ad onorare Il coraggio e il senso civico dei superstiti di quelle tragiche ore in cui persero la vita 10 concittadini, il vice sindaco Giovanna Staiano, l’assessore Sergio Fiorentino ed una delegazione giovanile, a rappresentanza, rispettivamente, dell’ente comunale patrocinante e dell’associazione Zenit di Termini, promotrice dell’iniziativa.
“Un incontro voluto per permettere ai ragazzi – spiega la preside – di conoscere una pagina dolorosa della storia recente e riflettere sulle parole semplici, toccanti e dirette di chi visse quei momenti, diede l’allarme, attivò la macchina dei soccorsi e vi partecipò in prima persona”.
La dirigente ha sottolineato anche quanto la memoria e l’esempio siano fondamentali “perché anche oggi, sia pure in contesti diversi e meno drammatici, c’è chi accanto a noi vive situazioni di disagio. Questi momenti sono una preziosa opportunità educativa, di riflessione e di crescita per le giovani generazioni, sempre più confuse da un approccio ‘virtuale’ alla realtà e attanagliate da una ‘solitudine’ emotiva che impedisce di leggere e riconoscere i bisogni dell’altro”.