Nell’uovo di Pasqua c’è la sorpresa destinata a cambiare la sua vita. Per Mariarosaria la speranza di un cuore che non faccia più capricci. Le valigie sono pronte e la prossima settimana, insieme a mamma e papà ed al fratellino, la piccola di Castellammare volerà negli Stati Uniti per sottoporsi al delicato intervento chirurgico necessario per “aggiustare” il suo cuoricino evitando il trapianto.
Mariarosaria Graziuso ha 8 anni ed è affetta da una rara patologia che condiziona la sua vita. Per salvarsi ha una sola possibilità, dopo essersi già sottoposta in Italia a due operazioni, purtroppo non risolutive, dovrà recarsi a Boston, dove ad attenderla c’è l’equipe medica del cardiochirurgo Pedro del Nido, l’unico al mondo ad eseguire questi delicati interventi.
Mariarosaria è affetta da una cardiopatia congenita chiamata “Trasposizione corretta dei grossi vasi”. In pratica la posizione dei due ventricoli e delle rispettive valvole è invertita. Purtroppo a seguito della seconda operazione in Italia il ventricolo sinistro è risultato, dalle ultime visite, in grosso affanno e la piccola necessita di un intervento salvavita il prima possibile.
Ma i costi da sostenere per accedere alla sala operatoria del Boston Children’s Hospital sono davvero proibitivi. Per questa ragione papà Giuseppe e mamma Maria Cavallaro, non disponendo della cifra necessaria e non potendo contare sull’aiuto del servizio sanitario nazionale, hanno fatto appello all’intera comunità, aprendo una sottoscrizione online per permettere alla loro bambina di affrontare il viaggio che dovrebbe regalarle, dopo anni di tribolazione, una vita normale.
Una gara di solidarietà che ha coinvolto l’intera provincia di Napoli. Le squadre di calcio ed i rispettivi tifosi di Juve Stabia, Sorrento e Pompei hanno raccolto contributi durante i match casalinghi, mentre i volontari dell’associazione “Piccolo Grande Amore” di Santa Maria la Carità hanno allestito banchetti nelle piazze vendendo uova pasquali e produzioni gastronomiche tipiche destinando il ricavato alle cure della piccola. Pure la penisola sorrentina ha mostrato tutta la propria solidarietà per contribuire a mettere insieme i soldi necessari all’intervento.
Alla fine è stato possibile mettere insieme i 220mila euro necessari a coprire le spese dell’operazione. Nei giorni scorsi è stato effettuato il bonifico all’ospedale di Boston. Il 4 aprile ed il 10 aprile, giorno di Pasquetta, Mariarosaria sarà operata. Dopo il monitoraggio post chirurgico che dovrebbe durare circa un mese, potrà tornare a casa con il suo cuoricino finalmente riparato.
