Sono trascorsi esattamente due anni dalla frana che ai primi di marzo del 2014 sconvolse la frazione del Capo di Sorrento distruggendo un’abitazione e provocando pesanti danni ad un altro immobile di via Fontanelle. A distanza di 24 mesi i lavori di messa in sicurezza dell’area dello smottamento (del costo di circa 200mila euro) sono stati giudicati conclusi.
In realtà, però, qualche dubbio c’è. Soprattutto oggi. Le forti piogge della notte scorsa e delle prime ore della mattinata hanno provocato una colata di acqua e fango che ha invaso la sottostante via Capo. Una situazione che desta preoccupazione negli automobilisti in transito ed anche in quanti occupano le abitazioni della zona.
Fango che è destinato a raggiungere il mare attraverso le condotte della pluviale presenti lungo la strada (almeno quelle poche che non sono otturate).
Intanto si fa la conta dei danni provocati dal forte vento di scirocco di domenica scorsa. Oltre agli alberi abbattuti ed alle insegne dei negozi distrutte, ci sono stati problemi anche per la sala consiliare del Comune di Piano di Sorrento. Le raffiche hanno favorito il distacco degli intonaci dal soffitto e da una parete. I tecnici sono stati costretti a effettuare un intervento di somma urgenza per proteggere le tele dell’artista Armando De Stefano che adornano una parete e per mettere in sicurezza la sala dove stasera si riunirà il Consiglio comunale.