Proporre la candidatura di Sorrento a Capitale europea della cultura ed al tempo stesso favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici. Migliorare la rete della mobilità e garantire la sostenibilità ambientale. Sono alcuni dei temi al centro del confronto tra operatori dell’accoglienza ed istituzioni che si è tenuto presso l’Hotel Tramontano ed organizzato dall’istituto di cultura “Torquato Tasso” presieduto da Luciano Russo, in collaborazione con il Comune di Sorrento, il dipartimento di Scienze politiche dell’Università “Luigi Vanvitelli” e Federalberghi Campania.
Ad aprire i lavori Francesco d’Ippolito, professore di Scienze politiche alla “Vanvitelli”, il quale ha spiegato come il proprio ateneo è impegnato nella formazione di esperti con un master dedicato al turismo. “Sorrento – ha aggiunto – potrebbe ambire al titolo di Capitale europea della cultura. In caso di candidatura noi della “Vanvitelli” saremmo pronti a dare il nostro contribuito per la riuscita”. Ciò anche perchè “il turismo del futuro deve essere inteso in chiave europea, anche grazie alle risorse del Pnrr”.
Il professor Domenico Giovanni Ruggiero, presidente del corso di laurea in Scienza del Turismo presso la stessa Università, ha posto l’accento sull’importanza “di formare operatori che siano professionisti dell’accoglienza e che conoscano le risorse di cui dispone il proprio territorio per meglio gestire l’offerta”. Altri contributi interessanti alla discussione sono arrivati da Aldo Amirante, Rina Brignola, Clara Mariconda e Antonio Tisci, tutti professori del dipartimento di Scienze politiche della “Vanvitelli”. Da loro la richiesta alla Regione di sostenere i Comuni nelle presentazione delle istanze per i fondi del Pnrr, meglio garantire l’accesso ai bandi, contribuire a formare personale qualificato e puntare sul web e sui social per proporre il pacchetto-Campania.
“È necessario guardare al futuro – ha poi ammonito lo chef stellato e nuovo ad della Fondazione Sorrento, Alfonso Iaccarino -. Bisogna creare un gruppo di lavoro qualificato che possa studiare le problematiche relative a mobilità, portualità, urbanistica ed ambiente e proporre le opportune soluzioni”. Da Gaetano Mauro, presidente del Museo Correale, la richiesta di “migliorare le campagne di marketing proponendo almeno con un anno di anticipo il programma delle manifestazioni e degli eventi che si intendono realizzare”.
Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina, dopo aver rivendicato che “il sistema turistico della costiera è tra i primi a livello mondiale”, ha ribadito la necessità di intervenire sul fronte della mobilità: “le istituzioni devono farsi carico di risolvere il problema traffico”. Appello ribadito anche da Mauro Di Maio, presidente nazionale de Le Chiavi d’Oro Faipa, il quale ha sollevato anche altre questioni come l’aumento dei ticket del Campania Express e della tassa di imbarco dall’aeroporto di Capodichino. Di Maio ha anche chiesto di “rivedere la Naspi e potenziare il portale italia.it”.
Mariella Russo del Conca Park ha evidenziato l’opportunità di “adeguare la classificazione delle strutture ricettive alle esigenze di sostenibilità ambientale”. Sulla destagionalizzazione è intervenuto il consigliere comunale di Sorrento, Paolo Pane, spiegando che “l’amministrazione è impegnata su questo fronte puntando sulla riqualificazione del patrimonio culturale, della sentieristica e sull’enogastronomia”.
Una serie di istanze fatte proprie dall’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci, che ha concluso i lavori. “La penisola sorrentina rappresenta il punto di riferimento per il settore – ha spiegato l’esponente della giunta De Luca -. Ritengo basilare disciplinare la promozione del nostro territorio guardando ai nuovi consumatori, i millennial, giovani attenti all’ambiente”. Casucci ha anche annunciato incontri con Eav, Gesac ed il presidente della Commissione trasporti regionale, Luca Cascone, per discutere di trasporti e mobilità da e verso la penisola sorrentina.
Articolo del nostro direttore per Il Mattino.
