La Polizia Metropolitana di Napoli impegnata nel mare della penisola sorrentina per garantire la sicurezza della navigazione e dei bagnanti. “In questo fine settimana – rende noto il sindaco di Meta e consigliere metropolitano Giuseppe Tito – gli agenti del Corpo che fa capo all’ex provincia stanno pattugliando le acque della costiera per operazioni di ordine pubblico volte a prevenire incidenti in mare”.
Sotto la direzione della questura partenopea, di concerto con le altre forze di polizia e con il coordinamento della Guardia Costiera, l’unità navale dell’Ente di piazza Matteotti è in acqua da ieri mattina con l’obiettivo di prevenire comportamenti potenzialmente pericolosi per l’incolumità dei bagnanti e delle stesse imbarcazioni, in particolare nelle aree sottocosta.
Il natante in dotazione alla Polizia Metropolitana è un Rib (Rigid-hulled Inflatable Boat, ovvero gommone a chiglia rigida) da 8 metri e mezzo. Oltre a quelle di ordine pubblico, gli agenti, coordinati dal comandante Lucia Rea, effettuano attività che vanno dalla prevenzione e repressione dei reati ambientali passando per tutte quelle attività di polizia giudiziaria connesse alle problematiche legate alla tutela dell’ecosistema, oltre alla vigilanza sugli scarichi in mare e sulle varie forme di inquinamento.
La Polizia Metropolitana opera in mare lungo il perimetro costiero metropolitano che è di circa 250 km e partecipa anche alla corretta fruizione del demanio marittimo congiuntamente con tutte le forze dell’ordine, in primis con la Capitaneria di porto.