È Giuseppe Tito, sindaco di Meta, è il primo sindaco della penisola sorrentina ad intervenire pubblicamente dopo la bocciatura da parte del Consiglio comunale di Sant’Agnello del progetto per l’ospedale unico. Ed ha scelto il mezzo che gli è più congeniale per diffondere il proprio pensiero: Facebook. In una diretta social ha dato la propria ricostruzione della vicenda.
Tito è il sindaco della penisola sorrentina più vicino al governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Tanto da organizzare un incontro per discutere dei problemi evidenziati dal sindaco di Sant’Agnello, Antonino Coppola, e dalla sua amministrazione per discutere delle criticità evidenziate in merito al progetto.
“Il presidente De Luca – spiega Tito – ha messo a disposizione i tecnici della Regione per discutere di eventuali dubbi in merito al progetto ed al dissesto idrogeologico e si è anche detto disponibile ad inserire nuovamente il parcheggio interrato che è stato stralciato”. Il governatore però sarebbe stato perentorio e, come riporta ancora il sindaco di Meta, avrebbe detto chiaramente: “Se non volete l’ospedale i fondi li trasferisco alle terme nuove di Castellammare dove costruiremo un nuovo presidio sanitario”.
Nel suo intervento Tito tira in ballo anche la chiesa “scesa in campo per la difesa della salute dei cittadini della costiera, ma rimasta in silenzio sulla questione dell’ospedale unico”. E non manca una stoccata al Movimento 5 Stelle che “è interessato solo ad attaccare De Luca”. Il sindaco di Meta invita i cittadini a dare vita ad una manifestazione pubblica per chiedere l’ospedale, auspicando, comunque, “di sedersi di nuovo intorno ad un tavolo per discutere unitariamente”.
