Dopo due anni Sorrento rivive la suggestione della processione per le strade cittadine in occasione della festa patronale di Sant’Antonino. Ricorrenza, detta “dei Giardinieri”, che cade la prima domenica di maggio e che quest’anno è coincisa con la festa dei lavoratori.
Migliaia i fedeli che si sono radunati lungo il percorso del corteo che, partito dalla basilica pontificia, ha attraversato il centro storico fino a raggiungere l’ospedale Santa Maria della Misericordia prima di fare rientro in chiesa. Un momento atteso per mettersi definitivamente alle spalle gli anni bui della pandemia.
In processione, insieme alla statua di Sant’Antonino, è stato portato anche il crocifisso rivestito che, come spiega il rettore, don Luigi Di Prisco, “viene esposto nella basilica durante le calamità per implorare dal Signore, con l’aiuto di Sant’Antonino, la fine della pandemia e della sciagura delle guerre”.
Ad accompagnare la processione anche le autorità cittadine, le confraternite ed i rappresentanti delle associazioni di categoria.