La Regione Campania e l’Unità di crisi lavorano ad un ambizioso progetto da condurre in porto entro la prossima estate: fare delle perle turistiche della Campania zone Covid-free vaccinando il maggior numero possibile di persone a partire dagli addetti ai lavori. Per centrare questo obiettivo il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha affidato la stesura di un piano vaccinale al comitato tecnico-scientifico.
La strategia che scatterà con l’aumentare delle dosi di vaccino disponibili, sarà non solo mettere in sicurezza le fasce di popolazione considerate prioritarie (ossia dopo operatori sanitari e anziani, malati cronici, insegnanti e personale scolastico, lavoratori di servizi essenziali a rischio, carceri, forze dell’ordine, operatori di comunità) ma anche tutte le imprese e i lavoratori dell’industria del turismo e dei viaggi e del suo indotto che sono stati i più penalizzati dall’inizio della pandemia, messi letteralmente in ginocchio dalle restrizioni e dalle misure di contenimento delle infezioni.
Un modo per riaccendere i motori di un’industria cruciale per il rilancio economico della Campania e per rimettere in carreggiata migliaia di famiglie che hanno perso il lavoro e il reddito a causa della pandemia. Si comincia da Napoli e dopo toccherà alle isole del golfo, Capri, Ischia, Procida ed alla costiera sorrentino amalfitana, il Cilento e tutte le altre aree della regione dotate di un maggior appeal che avranno la precedenza. Il limite di un piano così ambizioso? L’effettiva disponibilità delle dosi da somministrare.