SORRENTO. I risultati delle analisi effettuate ai primi di agosto sulla qualità delle acque della costiera sorrentina da parte dell’Arpac hanno evidenziato valori fuori limite per enterococchi intestinali ed escherichia coli a Marina Grande, nello specchio di mare compreso tra il pontile e La Tonnarella. L’Agenzia regionale, pertanto, ha giudicato questo tratto della costa di Sorrento non balneabile. Però la responsabilità di emettere il divieto di balneazione spetta al sindaco e per ora non è stato firmato alcun provvedimento in tal senso.
A tale proposito Rosario Lotito del Movimento 5 Stelle sollecita ad emanare l’ordinanza per la tutela della salute dei cittadini ed anche ad ammainare temporaneamente la Bandiera Blu. Di seguito la nota diffusa dall’esponente pentastellato.
Il 6 agosto l’Arpac, l’Agenzia che monitora le condizioni di salute dell’ambiente ha rilevato, nel suo consueto monitoraggio della qualità delle acque balneabili, a Marina Grande lato est uno sforamento dei valori limite per la balneabilità dovuto alla presenza di un elevato numero di escherichia coli, che denotano un forte inquinamento fecale dell’area di mare interessata. L’Arpac fa sapere di aver prontamente allertato il Comune di Sorrento il quale, secondo la legge, deve immediatamente interdire la balneazione in quel tratto di mare e, secondo le regole della Fee, la Bandiera Blu deve essere ammainata al fine di segnalare che quell’area momentaneamente non rispetta i parametri di rilascio per l’ambito vessillo.
Dal 6 agosto ad oggi sono trascorsi la bellezza di 5 giorni senza che il Comune di Sorrento abbia assunto nessun provvedimento a tutela della salute dei cittadini che ignari hanno continuato a portare a fare il bagno i loro figli in acque contaminate da batteri fecali. Il sindaco è in vacanza e la responsabilità del provvedimento è del vice sindaco Maria Teresa De Angelis la quale, incapace di prendere una decisione per paura di scontentare qualcuno, si sta confrontando con l’assessore con delega all’Ambiente Rachele Palomba.
Una vergognosa prova dell’incapacità e del menefreghismo di questi personaggi per la tutela della salute dei cittadini, a riprova di una classe politica totalmente assoggettata alle lobby. Vorrei chiedere alla vice sindaca, all’assessore con delega e a chi al Comune sapeva, se sono andati o hanno portato i loro figli o nipoti a fare il bagno a Marina Grande?