MASSA LUBRENSE. Il supremo organo di giustizia amministrativa ha annullato la determina dirigenziale con la quale nel 2011 il Comune approvò il progetto esecutivo per la riqualificazione dell’area portuale.
Il Consiglio di Stato ha stabilito che mancava il parere dell’Autorità di Bacino. L’ente infatti, aveva espresso il proprio diniego via fax e non di persona da un rappresentante dell’Autorità.
Il Comune del Massa Lubrense, e successivamente il Tar della Campania, avevano stabilito avevano giudicato inammissibile tale modalità nell’invio della comunicazione e che, quindi, ciò precludesse all’Autorità di bacino la possibilità di opporsi al progetto. Il Consiglio di Stato, pronunciandosi sulla questione ha, invece, accolto il ricorso dell’ente, riaprendo, di fatto, la procedura. In sostanza ciò significa che dev’essere nuovamente convocata la conferenza di servizi. Ricordiamo che il progetto prevede la riqualificazione dell’area di Marina della Lobra attraverso un project-financing del costo di 15milioni di euro che porterà anche alla predisposizione di 200 posti-barca.
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