Ieri pomeriggio le sale di Villa Fiorentino, la prestigiosa sede della Fondazione Sorrento, hanno ospitato il passaggio di consegne alla guida del Rotary Club Sorrento. Il neo presidente è Claudio de Vito, succede a Bruna Piscopo. Cerimonia di insediamento che segue un rituale ben preciso a partire dall’esecuzione degli inni – prima l’italiano, poi l’europeo ed infine quello del Rotary – il suono della campana che apre il consesso e poi il past president che si sfila il collare per passarlo al nuovo presidente.
Tanti gli ospiti illustri presenti all’evento, tra soci del Rotary ma non solo, della penisola sorrentina ma anche da oltre i confini costieri, a partire da Giancarlo Spiezie, già governatore del distretto 2101 della Campania.
A fare gli onori di casa l’amministratore delegato di Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo, che ha salutato i presenti manifestando la disponibilità dell’istituzione ad ospitare le future iniziative del Rotary.
Dopo il messaggio di congedo della past president, Piscopo, il primo passaggio ufficiale è stata l’ufficializzazione del nuovo direttivo. Fanno parte del team che nei prossimi mesi affiancherà il presidente Claudio de Vito nella gestione delle attività del sodalizio, la past president Piscopo e il futuro presidente designato, Laura Maresca.
Il ruolo di vice presidente, invece, è affidato a Claudio d’Isa. Segretario è Alfredo Ciccodicola e segretario esecutivo Raffaele Celentano. Tesoriere Domenico Iaccarino e tesoriere esecutivo Gianni Iaccarino. Il compito di facilitatore di club è stato assegnato a Costantino Astarita, con Renato d’Isa prefetto e Antonio Ruocco co-prefetto.
Nell’ambito dell’organigramma ci sono poi numerosi incarichi affidati ai consiglieri. Dei rapporti internazionali si occuperà Raffaele Gargiulo, mentre di quelli interni Rosario Bidello. Le aree relative al pubblico interesse ed alle nuove generazioni saranno gestite da Antonio Ruocco e quella professionale da Franklin Picker.
Ci sono anche le commissioni e sottocommissioni. Di mass media e comunicazione si farà carico Michele Liccardi, di ammissioni e effettivo Gaetano Spasiano e della Fondazione Rotary Francesco Palagiano. Il piano strategico è affidato a Giancarlo Spiezie, l’amministrazione a Gianni Iaccarino, le nuove generazioni a Pino De Simone.
Delegato Rotaract-Interact è Rosario Pierro, mentre Paolo De Gennaro si occupa di immagine pubblica. A Massimo Cesaro la delega per l’ambiente, a Lucia Cannaviello quella sui progetti e ad Alfonso Paolella la competenza per quanto riguarda i beni culturali. Ma tutti i componenti del Rotary Club Sorrento, come ha messo in chiaro nel suo discorso di insediamento il presidente Claudio de Vito, saranno impegnati o incaricati di seguire o realizzare iniziative per il sodalizio e per la cittadinanza.
Per spiegare quale sarà la linea del proprio mandato il presidente de Vito ha utilizzato la parola Rotary come acronimo: R come rinnovamento, O come orgoglio di appartenenza, T come tu, ad indicare lo spirito di servizio verso l’altro, ma anche come territorio e legame con Sorrento e la sua penisola. C’è poi la A per spiegare l’amicizia tra i soci e fuori dall’associazione, la R per il rispetto verso il prossimo, e, per finire, la Y di year, anno, una stagione ricca di impegni.
“Il nostro sarà un Rotary presente, dinamico e radicato nel territorio. Un Rotary che ascolta e agisce. Un Rotary che accoglie, forma, propone” ha concluso il presidente de Vito, con un’esortazione ai soci: “Vi chiedo solo una cosa: camminiamo insieme. Con entusiasmo, con unità, con visione. Perché solo insieme possiamo davvero lasciare un segno”.