PIANO DI SORRENTO. Il centro culturale comunale sarà intitolato alla memoria di Ferdinando Imposimato. L’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Iaccarino, ha deciso con questo gesto di esprimere la propria riconoscenza all’uomo politico, avvocato e magistrato che tanto ha dato per affermare la legalità nel nostro Paese. Il giudice Imposimato è scomparso il 2 gennaio dello scorso anno e dal 2016 era cittadino onorario di Piano di Sorrento.
Ora, quindi, la Prefettura di Napoli ha autorizzato il Comune ad attribuire alla struttura di via delle Rose il nome dell’ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, che per decenni è stato in prima linea contro la criminalità organizzata ed il terrorismo. L’intitolazione arriverà a poco più di un anno dalla scomparsa di Imposimato, sebbene la legge imponga un lasso di tempo di almeno dieci anni tra la morte di una persona e l’eventuale attribuzione del suo nome a una strada, una piazza o ad un edificio pubblico.
Il 21 maggio scorso la Giunta municipale di Piano di Sorrento ha proposto di dedicare il centro culturale alla memoria del magistrato ed ora arriva il via libera della Prefettura. Una procedura molto più veloce, quindi, che tiene conto dei particolari meriti di Imposimato e che in parte ripercorre quanto accaduto anche per Carmela D’Alessio, la mamma morta nel 2012 per salvare la sua bimba che stava per essere investita da un’auto. Sabato prossimo le sarà intitolata la strada che congiunge Piano di Sorrento a Sant’Agnello.
Tornando a Ferdinando Imposimato, la Prefettura ha dato l’ok all’intitolazione del centro culturale comunale di Piano di Sorrento motivando il provvedimento con il fatto che “il giudice è ricordato per aver profuso tutte le sue energie per migliorare le condizioni di vita dei cittadini, impegnandosi sempre in difesa dei valori di giustizia e di uguaglianza, e nel contrasto alla criminalità organizzata nel pieno rispetto delle regole di trasparenza e legalità”.