I vescovi della Campania hanno incontrato ieri mattina Papa Francesco nella biblioteca del Palazzo apostolico. L’incontro, culmine della “visita ad limina apostolorum” iniziata lunedì scorso, si è svolto in un clima di grande familiarità. Due ore di dialogo e confronto nelle quali ogni singolo vescovo – tra i quali l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano, e quello di Avellino originario della costiera, Arturo Aiello – ha preso la parola per aggiornare il pontefice sulla vita della Chiesa nella propria realtà particolare.
I temi più affrontati, come spiega al termine monsignor Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e presidente della Conferenza episcopale campana, toccano aspetti pastorali, il rapporto con il popolo, le nuove sfide dell’evangelizzazione in un mondo sempre più complesso. “Siate veri pastori – l’esortazione di Papa Francesco – la vostra ricchezza è il popolo”. Nelle parole del pontefice, una riflessione sul rapporto dei vescovi con il proprio territorio, la riconoscenza per il loro impegno pastorale quotidiano.
“Vi ringrazio perché siete pastori con l’odore delle pecore – ha aggiunto Papa Francesco -. Ho sentito, da questo dialogo, che siete veramente pastori. Non avete parlato di cose astratte, intellettuali, ma avete parlato di cose concrete, del rapporto con il vostro popolo. La nostra gente, al Sud, che è la nostra vera grande ricchezza”. “Ci ha confortato la conferma nella fede, ma ancor di più nella speranza”, ha commentato Di Donna.
La visita ad limina, il pellegrinaggio dei vescovi di un territorio alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo, consuetudine che risale ai primi secoli di storia della Chiesa e che solitamente si ripete ogni cinque anni (l’ultima, però, si tenne nel 2013 con papa Benedetto XVI), ha, tra i momenti essenziali, oltre al pellegrinaggio e alle celebrazioni (nelle basiliche di San Pietro, di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore e di San Paolo fuori le mura), l’incontro dei pastori con i vertici dei Dicasteri della Curia Romana. Oggi gli ultimi appuntamenti con le riunioni dela mattinata al Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, al Dicastero per la cultura e l’educazione e e alla sezione per i rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali della Segreteria di Stato.
Da lunedì scorso i vescovi campani hanno interloquito con i Dicasteri per il servizio dello sviluppo umano integrale; per i laici, la famiglia e la vita; per i vescovi; per il clero; per la dottrina della fede; per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica; per l’evangelizzazione; per la comunicazione. Un modo per ogni diocesi, e per ogni vescovo, per confrontarsi con la Santa Sede e averne indicazioni per progettare il cammino futuro.
Nella foto in alto si distinguono chiaramente monsignor Alfano terzo da destra rispetto a Papa Francesco e monsignor Aiello alla destra del cardinale emerito di Napoli Crescenzio Sepe l’unico in bianco a parte il pontefice.