META. “Fare sempre del bene”. E’ il motto che ha scandito tutta la lunga di vita di Assunta Vitale, che a Ferragosto ha festeggiato i primi cento anni di vita. Un traguardo importante condiviso con i figli Giovanna, insegnante, e Gaetano Mastellone, manager bancario e vicepresidente dell’Osservatorio Banche e Imprese. La vita di nonna Assunta si intreccia con tante pagine memorabili della storia della penisola. Fu il fratello Francesco, comandante dei vigili di Sorrento, a prestare la divisa a Vittorio De Sica impegnato nelle riprese del film «Pane, amore e…».
Assunta Vitale ha gestito per dieci anni una delle più rinomate erboristerie di Sorrento, prima di ritirarsi a vita privata nella sua casa di Meta, dove si dedica ancora alle sue amate piante. Ma come si fa a tagliare un traguardo così importante come quello dei cent’anni? “Basta fare del bene al prossimo – spiega Assunta -, oltre che lavorare tanto e mangiare sano”. Nel suo caso, però, è stato più facile. Il motivo è presto detto: da metese devota, Assunta gode della protezione della Madonna del Lauro.