MASSA LUBRENSE. Esercitazione congiunta del Soccorso Alpino, Guardia Costiera e Aeronautica Militare per il recupero di turisti scomparsi a Punta Campanella. L’operazione doveva svolgersi nella zona di Monte Faito, ma la nebbia che questa mattina era presente sulla zona, ha consigliato di cambiare rotta per evitare rischi per l’incolumità del personale impegnato nella simulazione. La macchina dei soccorsi, quindi, ha fatto rotta verso Punta Campanella.
Gli organizzatori, quindi, hanno provveduto a lanciare l’allarme per dei turisti vittime di un incidente lungo i sentieri che attraversano la zona. Subito dal porto di Marina di Stabia, dove è stato realizzato il campo base, si è levato in volo un elicottero dell’Aeronautica Militare. A bordo personale del Soccorso Alpino e Speleologico.
In zona, via mare, si sono portati anche gli uomini della Capitaneria di Porto. A questo punto sono partite le ricerche dei turisti. Dopo un po’ sono stati individuati e soccorsi prima di essere trasportati al campo base.
Un’esercitazione, quindi, perfettamente riuscita, come sottolinea anche il comandante della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia, Guglielmo Cassone: “Quella effettuata stamane è un’operazione interforze che ci consente di affinare la sinergia tra i diversi corpi in vista di possibili situazioni di emergenza come accaduto diverse volte nel corso dell’estate”.
di Maria Elefante