Vandali danneggiano l’ascensore per il mare di Meta e il sindaco lancia un appello via social: “Chi ha visto lo dica”. L’episodio risale ad un paio di giorni fa, quando l’impianto si è bloccato improvvisamente. I tecnici intervenuti per riparare il guasto hanno verificato che è stato provocato da una manomissione.
Subito sono stati avviati controlli da parte degli agenti della polizia municipale e dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento che ritengono di aver individuato i presunti autori del raid. Si tratterebbe di un gruppo di ragazzini. Il problema è che nessuno si è fatto avanti per dire di aver assistito a quanto accaduto e quindi non si possono attribuire responsabilità certe.
Da ciò l’appello del primo cittadino, Giuseppe Tito, lanciato ieri attraverso il proprio profilo Facebook. “Mi dispiace sapere che nessuno ricorda nulla – afferma il sindaco -. Bisogna avere il coraggio di dire: “ho visto”. Perché solo così si può migliorare invece di girarsi dall’altra parte pensando che il problema non sia nostro”.
E mentre si attende che qualcuno si renda disponibile come testimone dei fatti, l’amministrazione deve farsi carico degli interventi per ripristinare il funzionamento dell’ascensore per il mare. Il costo è di circa 4mila euro e l’impianto non sarà riattivato prima di martedì prossimo con tutti i disagi che ciò comporterà, soprattutto durante il fine settimana, quando viene utilizzato da centinaia di persone al giorno.