La Chiesa diocesana di Sorrento–Castellammare di Stabia ha vissuto ieri sera, 28 dicembre 2025, un intenso momento di fede e di comunione con la celebrazione di chiusura dell’Anno Giubilare, svoltasi nella chiesa concattedrale di Castellammare di Stabia. La Santa Messa è stata presieduta dall’arcivescovo, monsignor Francesco Alfano, alla presenza del clero, dei religiosi e di numerosi fedeli.
In comunione con tutta la Chiesa universale, secondo quanto stabilito dal Santo Padre Francesco nella Bolla Spes non confundit, l’Anno Giubilare si è concluso nella Festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. La celebrazione eucaristica è stata occasione di rendimento di grazie al Signore per il cammino percorso insieme.
“Come è importante il cammino del Popolo di Dio. In quest’anno giubilare, ci siamo sentiti chiamati a uscire dalle tante paure che ci bloccano e a orientarci insieme verso la stessa meta – ha detto l’arcivescovo Alfano -. Le numerose esperienze di pellegrinaggio a Roma e in diocesi ci hanno fatto assaporare la bellezza di essere famiglia aperta, attenta, accogliente. Il cammino sinodale, giunto nella fase della ricezione, sarà il modo concreto per non disperdere i frutti di un’esperienza così significativa e ricca”.
La comunità diocesana, ha fatto memoria dei tanti momenti vissuti nel corso dell’Anno Giubilare, a partire dal rito di apertura che, un anno fa, aveva avuto luogo nella stessa chiesa concattedrale. Come allora, la processione è stata aperta dallo splendido crocifisso di Pozzano, segno di continuità e di unità del cammino compiuto.
Nel corso della celebrazione è stato ricordato con gioia, il venticinquesimo anniversario di ordinazione diaconale di Angelo, Antonio, Gianpiero, Maurizio e Clemente, avvenuto proprio nella Festa della Sacra Famiglia dell’Anno Santo 2000. Grazie al supporto dei volontari della Caritas diocesana, il ricavato della raccolta dell’offertorio, è stato destinato alle famiglie di Gaza, mentre proseguiva la preghiera per la pace nel mondo.
Durante la celebrazione, si è svolta anche la consegna del testo sinodale ad alcuni fedeli impegnati nel servizio della vita diocesana, mentre l’icona della Sacra Famiglia è stata affidata alle parrocchie dell’Unità Pastorale di Pimonte, continuando la sua peregrinatio.
“Lo Spirito ha parlato e noi abbiamo provato ad ascoltarlo, dando corpo concreto alle proposte, a partire da quelle più urgenti e vicine alla nostra realtà – ha concluso monsignor Alfano -. Il tempo che abbiamo davanti è tempo fecondo, nella misura in cui continueremo a camminare insieme. Riprendiamo il cammino con più entusiasmo di prima e maggiore fiducia nel sostegno reciproco. Ci aiutino i nostri santi patroni Antonino e Catello, ai quali chiediamo di non lasciarci mai mancare il pane dell’amicizia e il viatico della solidarietà per essere ancora e sempre”.
Rinfrancata dalla grazia di questo tempo particolare, la Chiesa diocesana di Sorrento–Castellammare di Stabia riprende ora il cammino quotidiano, chiamata a continuare ad essere, nel mondo, autentica artigiana di speranza.





