Nelle ore notturne, soprattutto durante il periodo estivo, diverse spiagge del territorio comunale di Vico Equense diventano terra di nessuno. Spazi dove è impossibile garantire un presidio h24, dove i vandali imperversano indisturbati facendo danni ed abbandonando rifiuti di ogni genere. Una vera e propria emergenza contro la quale il sindaco Andrea Buonocore ha deciso di rispolverare un’ordinanza del 2011- che ha subito varie modifiche nel corso degli anni- che impone l’interdizione temporanea agli arenili Calcare e Pezzolo.
Il nuovo provvedimento, varato nei giorni scorsi, tiene conto anche delle limitazioni agli assembramenti stabilite con le norme anti Covid. Per questo è stato deciso di regolamentare l’orario di chiusura dei cancelli che consentono di accedere al litorale. E così, per quanto riguarda la spiaggia Calcare, da oggi e fino al 5 settembre i varchi saranno chiusi tutti i giorni tra l’una e le 5 del mattino, poi dal 6 al 30 settembre stop al pubblico anticipato alla mezzanotte. Per quanto riguarda l’arenile Pezzolo, invece, fino a fine settembre sarà sempre off-limits tra le 20 e le 5 del giorno successivo. Con la stessa ordinanza Buonocore ha anche imposto, per motivi di “ordine e sicurezza pubblica, la chiusura degli esercizi” nelle stesse fasce orarie.
Con un altro provvedimento il sindaco di Vico Equense ha anche previsto limitazioni agli accessi alla spiaggia della Tartaruga, tratto di costa che può essere raggiunto esclusivamente via mare. L’arenile è stato suddiviso in due zone assegnate a tre soggetti (una se la dividono due aziende collegate da rapporti di parentela tra i titolari). In totale possono sistemarsi sulla spiaggia 250 bagnanti in postazioni predefinite e distanziate tra loro all’interno di una fascia di 6 metri dalla battigia.
È, invece, slittata al prossimo fine settimana l’entrata in vigore dell’ordinanza che riserva le spiagge libere comunali esclusivamente ai residenti, oltre che ai proprietari di seconde case ed agli ospiti delle strutture ricettive del territorio di Vico Equense. “Domani – spiega il sindaco Buonocore – avrò un incontro con gli operatori delle spiagge ai quali affideremo il compito di disciplinarne la fruizione, per definire ulteriori e maggiori dettagli”. I titolari dei lidi dovranno garantire la vigilanza sul distanziamento interpersonale assegnando le postazioni solo su prenotazione. Gli stessi concessionari dovranno anche preoccuparsi della sanificazione delle attrezzature da mare eventualmente fornite ai bagnanti.