Si contano 16 persone ferite dai botti nella notte di Capodanno tra Napoli e provincia. Cinque di esse sono minori. Il dato reso noto dalla questura di Napoli segna un incremento rispetto al bilancio dello scorso anno quando i feriti furono otto.
La maggior parte di quelli che quest’anno hanno riportato lesioni, 13, è concentrata nella città di Napoli. In provincia sono tre le persone colpite dai botti: un maggiorenne ed un minorenne a Frattamaggiore ed un altro minore a Pozzuoli dove per la ferita alla mano la prognosi è di trenta giorni.
C’è chi ha perso un dito della mano per aver raccolto un botto in strada e chi affacciato al balcone, questo ha dichiarato, è stato colpito al volto da un petardo, per lui prognosi di sette giorni per contusione con ustione. Un ragazzino, invece, era a bordo di un’auto quando lo scoppio di un grosso botto ha fatto scoppiare l’airbag che lo ha colpito in pieno volto; è stato ricoverato per un importante trauma oculare.
Uno dei primi ad arrivare al pronto soccorso dell’ospedale dei Pellegrini è stato un uomo con una ferita alla mano per la perdita della prima falange. Nello stesso ospedale ha chiesto soccorso anche un altro uomo che ha raccontato che mentre camminava in via Partenope uno sconosciuto ha lanciato un petardo al suolo vicino alla sua gamba ferendolo.