CAPRI. I cittadini di Anacapri dicono “no” alle slot machine. La decisione è arrivata grazie al referendum consultivo realizzato in concomitanza con le elezioni regionali. Il sindaco di Anacapri ha voluto in tal modo ascoltare anche il parere dei propri cittadini sul varo del Regolamento relativo alla lotta contro il gioco d’azzardo. E su questa materia scottante, su 2005 votanti si sono pronunciati con un sì 1785 persone, accettando la proposta dell’amministrazione comunale, contro 142 no e 70 schede nulle.
Franco Cerrotta, sindaco di Anacapri, al termine degli scrutini che si sono chiusi lunedì mattina nel commentare il risultato del voto referendario ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto per il risultato raggiunto, che va a supportare una decisione che è stata presa dall’amministrazione, e suffragata dal voto unanime del Consiglio comunale. Oltre al consenso elettorale, ieri, in una giornata affollata anche di vacanzieri e proprietari di seconde case che abitano ad Anacapri – continua Cerrotta – ho ricevuto anche il loro plauso sull’iniziativa contro l’uso indiscriminato di macchinette mangiasoldi. Oggi che abbiamo ricevuto quasi il 90% di pareri favorevoli ci sentiamo ancora più sicuri di avere intrapreso la giusta strada contro un fenomeno che sta provocando una vera e propria sofferenza psicologica, e che colpisce in particolare le fasce sociali più deboli. E sono queste fasce che intendiamo tutelare varando un regolamento mirato”.
Dopo l’esito referendario le slot dovranno essere rimosse entro il 1 gennaio 2016 dai locali, ristoranti, bar, sale da gioco, sale scommesse, pubblici esercizi, circoli, individuati dal Regolamento, che si trovano a meno di 150 metri dai luoghi sensibili, quali scuole, luoghi di culto, cimiteri, impianti sportivi, centri giovanili, stabilimenti balneari, spiagge, sportelli bancari, postali e bancomat.
L’eliminazione delle slot non evita comunque le sanzioni nei confronti dei titolari degli esercizi, che sono già inserite nel Regolamento, in merito agli orari di apertura e di chiusura ed al divieto di far giocare i minori alle macchinette. Per la redazione del regolamento e per l’indizione del referendum il comune di Anacapri si è avvalso della consulenza di Maurizio Fiasco, sociologo, specializzato in formazione in tema di sicurezza pubblica e nei fenomeni socioeconomici. Fiasco è stato anche consulente della Commissione Parlamentare antiusura, e si è contraddistinto per essere in prima linea al fenomeno della ludopatia.