Chiuso l’appalto, sono stati affidati i lavori di recupero dell’intera ala abbandonata dell’Istituto scolastico Luigi Bozzaotra di via Roma, a Massa Lubrense. L’intervento di oltre un milione di euro è subito cantierabile e permetterà di avere una sala refettorio, una palestra coperta ed una serie di nuovi servizi per la scuola. Le opere vengono finanziate dal ministero dell’Istruzione dopo la partecipazione ad un bando e con una quota a carico del Comune di Massa Lubrense.
I lavori riguardano una parte dell’edificio scolastico ubicato all’interno del complesso architettonico che fu costruito nel 1600 dal gesuita Padre Vincenzo Maggio. In particolare l’intervento sarà eseguito sulla parte abbandonata e non utilizzata dell’immobile, nell’ala nord vicino alla sala polifunzionale (ex sala cinema). Si tratta di un progetto di restauro conservativo con interventi strutturali di miglioramento statico e sismico che riguarda i solai, le piattabande e le pareti approvato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici di Napoli,
Al piano terra è prevista una grande palestra coperta in un unico ambiente con bagni, spogliatoi, ed un deposito per gli attrezzi sportivi. Al primo piano in corrispondenza della sala polifunzionale (ex sala cinema) un ambiente unico da utilizzare come mensa per il consumo dei pasti ed una zona per l’impiattamento.
La procedura di gara che si è chiusa proprio in questi giorni, ha previsto offerte migliorative rispetto al progetto, da parte delle imprese concorrenti. All’esito della gara la ditta aggiudicatrice “La Rocca” ha previsto come migliorie infissi con elevate performance termiche, la sostituzione di tutti gli infissi in legno della scuola Bozzaotra, la realizzazione di un impianto fotovoltaico su una delle terrazze di copertura, un impianto di condizionamento con rinnovo dell’aria e l’impianto antincendio per tutto il plesso scolastico.
Nel frattempo partono anche i lavori di riqualificazione del molo dei pescatori di Puolo. Si è concluso l’iter di appalto, l’intervento è immediatamente cantierabile. La spesa è di 93mila euro finanziati da fondi europei e regionali. Il progetto prevede l’illuminazione nella zona di banchinaggio che permetterà sicure operazioni di sbarco. Inoltre il molo sarà dotato di servizi quali energia elettrica ed acqua, l’installazione di un locale per sgombero e deposito connesso all’attività di pesca e nuovi servizi igienici. La ditta aggiudicatrice ha proposto interventi migliorativi del progetto iniziale con la pulitura del basolato adiacente la zona di intervento e l’integrazione di un nuovo tratto di lastricato.