Spiagge libere off-limits per i non residenti. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Vico Equense, con il sindaco Andrea Buonocore, che mette in chiaro come gli arenili del proprio Comune saranno aperti anche agli ospiti delle strutture ricettive così come ai proprietari di seconde case che sorgono sul territorio cittadino. Per ora l’ordinanza non è ancora pronta, ma Buonocore ha annunciato la sua intenzione nel corso della consueta diretta Facebook settimanale. “Il provvedimento – puntualizza – entrerà comunque in vigore solo a partire dal prossimo fine settimana”.
Si tratta di un’ordinanza che rispecchierà quella che aveva firmato a fine maggio del 2020, quando le spiagge tornavano a popolarsi in virtù dell’allentamento delle misure imposte per il primo lockdown da parte del governo Conte. Spiagge pubbliche Pezzolo, Calcare e Postali, quindi, affidate in gestione ai titolari dei lidi che dovranno garantire la vigilanza sul distanziamento interpersonale assegnando le postazioni solo su prenotazione. Gli stessi concessionari dovranno anche preoccuparsi della sanificazione delle attrezzature da mare eventualmente fornite ai bagnanti. Per l’estate 2020 erano previsti anche due turni, uno dalle 7 alle 12 e l’altro dalle 12.30 alle 19. Queste le linee guida che formeranno la base per il dispositivo in queste ore in via di definizione.
“L’anno scorso – chiarisce Buonocore – abbiamo sperimentato un provvedimento che ha trovato consenso nella comunità. Vogliamo continuare su questa strada, anche perché da più di una settimana siamo Covid free e se da un lato c’è un senso di sollievo, dall’altro avvertiamo la necessità di tenere sempre alta la guardia”. Contrastanti le reazioni da parte dei cittadini di Vico Equense, anche se la maggior parte dei commenti è favorevole alla linea dell’amministrazione.
Una vicenda sulla quale intervengono anche i vertici di Europa Verde con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ed responsabili territoriali dell’area sorrentina e stabiese Antonino Esposito ed Elena Marini. “Un’ordinanza comunale che viola il diritto del cittadino – evidenziano -. Il mare va garantito a tutti, con maggiori controlli si possono far rispettare le norme di sicurezza anche sulle spiagge. Crediamo che si possano trovare soluzioni alternative per garantire la sicurezza e la corretta fruibilità delle spiagge e del mare che sono beni preziosi e disposizione di tutti. Limitarne l’accesso è invece un soluzione che va contro la morale ed i diritti del cittadino”.
“Vico Equense – ribatte il sindaco – da sempre ha fatto della accoglienza e dell’ospitalità una regola: Tutti possono venire a fare il bagno. I nostri lidi sono aperti a tutti. Solo che riserviamo alcuni tratti di spiagge ai cittadini residenti”.