SORRENTO. Contenitori colmi e sacchetti abbandonati lungo le strade. Ai cittadini si chiede di conferire gli abiti ed i capi di abbigliamento usati negli appositi cassonetti in modo che possano essere riciclati, ma da tempo nessuno provvede a svuotare i raccoglitori gialli e nelle loro vicinanze si stanno formando cumuli di buste.
In alcuni casi, come lungo via San Renato, addirittura si rischia di non poter utilizzare il marciapiedi. Ma risultano pieni anche i contenitori presenti in altre zone di Sorrento. Una situazione che di sicuro non fa bene all’immagine della città.
L’aspetto che fa più rabbia è che ad una manciata di chilometri di distanza, a Massa Lubrense, gli abiti usati si trasformano in ricchezza per la collettività. Infatti la raccolta degli indumenti ha fruttato nell’ultimo anno mille e 500 euro che il Comune ha destinato all’acquisto di strumenti didattici per le scuole cittadine.
La foto in alto relativa a via San Renato è di un post su Facebook di Eduardo Fiorentino. L’immagine a lato è del cassonetto della piazzetta del Capo di Sorrento.