L’escalation di contagi in Campania ed anche nel territorio della costiera sorrentina sta spingendo i sindaci a valutare eventuali lockdown localizzati all’interno dei propri Comuni. Ad anticipare l’ulteriore stretta è il primo cittadino di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino.
“Sono molto preoccupato per l’escalation di casi di contagio che stiamo registrando, in linea con quanto sta avvenendo in tutta la Regione e nel resto del Paese – spiega -. La situazione sta diventando sempre più critica sul piano sanitario per cui è necessario che adottiamo tutti un comportamento responsabile per tutelare le nostre famiglie e la comunità intera. Dobbiamo ridurre allo stretto necessario le nostre uscite, perchè la prospettiva di un lockdown generalizzato o localizzato in alcune aeree della città, se continuano ad aumentare i contagi, diventa concreta con tutte le conseguenze che conosciamo.
Dimostriamo di avere tutti un forte senso civico, dunque, e di essere in grado di autoregolamentare noi stessi ed i nostri familiari, senza la necessità di controlli e imposizioni per salvaguardare la nostra salute, perché mai come ora è fondamentale adottare un comportamento rigoroso o la situazione sarà destinata a peggiorare ulteriormente”.
Poi Iaccarino illustra le ipotesi sul tavolo: “C’è una forte urgenza di ridurre le occasioni di contagio e a tal riguardo stiamo valutando anche la possibilità di disporre ulteriori chiusure localizzate a partire dalle ore 18, in vie e piazze dove si verifichino assembramenti, consentendo l’accesso solamente per motivi di stretta necessità. E pertanto i controlli saranno ulteriormente severi e serrati”.
“Per quanto riguardo la diffusione del contagio nella nostra città – conclude il sindaco di Piano di Sorrento – il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl e l’Unita di crisi regionale mi hanno comunicato 8 nuovi casi di Covid-19 e 2 guarigioni. È il momento di essere uniti e sconfiggere insieme questo subdolo nemico”.