SORRENTO. Uno è il prete sportivo e tifoso sfegatato del Sorrento, l’altro l’ultimo parroco eletto della chiesa del Lauro di Meta. Decisamente diversi, ma accomunati dalla ricorrenza: entrambi, infatti, festeggiano oggi il loro cinquantesimo anniversario di vita pastorale. Sono don Pasquale Ercolano e don Gennaro Starita.
Il primo (foto in alto), 76 anni, lega il proprio nome alla chiesa Cattedrale di Sorrento, retta per oltre 25 anni dopo aver iniziato la carriera sacerdotale presso la parrocchia di Trasaelle, a Sant’Agnello, dove è tornato dopo aver lasciato la guida della principale chiesa della diocesi. Ora si occupa della parrocchia del borgo dei pescatori di Marina di Puolo, al confine tra Massa Lubrense e Sorrento. Don Pasquale Ercolano, che è anche canonico del Capitolo Cattedrale, è sempre stato un grande tifoso di calcio, soprattutto del Sorrento, e fino a pochi anni fa seguiva costantemente la squadra, sia in casa, che in trasferta. Ha avuto anche il merito di coordinare gli interventi per ospitare la visita di San Giovanni Paolo II a Sorrento del 19 marzo 1992.
Don Gennaro Starita (nella foto a lato), ha 77 anni e per oltre un quarto di secolo è stato il parroco della chiesa di Santa Maria del Lauro, a Meta. Si è dimesso quando ha compiuto i 75 anni, così come vuole il Diritto Canonico. Attualmente la chiesa del Lauro è retta da un amministratore parrocchiale per cui don Gennaro è l’ultimo sacerdote che è stato eletto parroco della loro chiesa dai fedeli di Meta. Una tradizione che tende a scomparire dopo che l’arcivescovo Felice Cece ed il suo successore, Francesco Alfano, hanno avviato un deciso cambio di rotta, procedendo alle nomine degli amministratori parrocchiali anziché concedere la possibilità al popolo dei credenti di eleggere il proprio parroco dove tale facoltà è riconosciuta dalle norme ecclesiastiche.
La cerimonia religiosa per celebrare i cinquant’anni di sacerdozio di don Pasquale Ercolano e don Gennaro Starita, presieduta dall’arcivescovo Alfano, si svolgerà questa sera, alle ore 19:30, presso la Cattedrale di Sorrento. Prevista la partecipazione di centinaia di fedeli che in questo mezzo secolo hanno avuto modo di apprezzare le eccezionali doti umane dei due sacerdoti.
