SANT’AGNELLO. La Giunta da il via libera alla riorganizzazione degli uffici che scatterà il primo novembre. Nuove attribuzioni di compiti che riguarderanno in particolare i due dipendenti finiti sotto inchiesta per l’assegnazione dell’appalto per la refezione scolastica: il comandante della polizia municipale, Aniello Gargiulo, che lascia le competenze su Economato e Provveditorato e Giuseppina Aversa, trasferita dall’ufficio che si occupa di Gare e appalti a quello dedicato a Finanze e stipendi.
Proprio Giuseppina Aversa ha chiesto di essere assegnata a un diverso settore dopo che le è stato notificato l’avviso di garanzia per turbativa d’asta e rivelazione del segreto d’ufficio dalla Procura di Napoli. Successivamente Aniello Gargiulo, indagato per turbativa d’asta, ha chiesto che i servizi di Economato e Provveditorato fossero assegnati a un diverso ufficio.
Il sindaco Piergiorgio Sagristani e l’esecutivo cittadino hanno, quindi, deciso di accontentare i due dipendenti sotto inchiesta. Giuseppina Aversa è stata trasferita dal terzo al quarto dipartimento, quello che si occupa di finanze, tributi, paghe e stipendi. Con lei gli altri dipendenti Maria Veniero, Francesco Di Stasio e Maria Giuseppa Aiello (non coinvolti nell’inchiesta). Gargiulo, invece, resta alla guida della terza unità operativa, ma cede una serie di importanti competenze: non solo il Provveditorato ed Economato, ma anche le Attività produttive e la gestione dello Sportello unico. Dal prossimo primo novembre però, l’ufficio guidato dal comandante dei vigili urbani comincerà a occuparsi anche del servizio di Protezione Civile comunale.